Il Centro Studi per la Storia dell’Architettura (CSSAr) è lieto di presentare il secondo appuntamento del ciclo di conferenze 2025, dedicato alla riflessione critica e alla divulgazione scientifica nell’ambito della storia dell’architettura.
L’iniziativa propone due interventi incentrati su significativi aspetti dell’architettura barocca italiana, con particolare attenzione alle varianti regionali e alle personalità che hanno contribuito alla definizione del linguaggio architettonico tra XVI e XVII secolo.
Venerdì 11 aprile 2025
CSSAr – Casa dei Crescenzi, via Petroselli 54, Roma
Ore 16:00
Link per seguire da remoto: meet.google.com/pqb-gtzf-hgu
Per informazioni: direttivo@cssar-casadeicrescenzi.it
Programma della conferenza:
Marco Pistolesi (MIC, VIVE – Vittoriano e Palazzo Venezia)
Alternative allo spazio ovale nel Barocco norditaliano
La ricerca prende in esame alcune tendenze dell’architettura religiosa barocca in Lombardia, Piemonte e Liguria, tra la fine del Cinquecento e l’inizio del Settecento. L’analisi di un’ampia selezione di edifici mette in luce soluzioni spaziali complesse, sviluppate in autonomia rispetto al modello romano, pur recependone in parte le influenze. Particolare attenzione è rivolta alla combinazione tra assi compositivi longitudinali e trasversali, che genera configurazioni geometriche articolate sia negli impianti sia nelle coperture.
Antonio Russo (Sapienza Università di Roma, DSDRA)
Mattia De Rossi e l’architettura
Figura di primo piano nel panorama romano del tardo Seicento, Mattia De Rossi (1637–1695), allievo di Gian Lorenzo Bernini, fu protagonista di numerosi progetti, realizzati e non. La conferenza ripercorre la sua opera alla luce di un recente ritrovamento archivistico – un prezioso album di disegni – che consente di analizzare il suo stile e i suoi processi progettuali. L’intervento evidenzia la capacità dell’architetto di rileggere in chiave personale la grande tradizione romana, proponendo soluzioni innovative e coerenti con il gusto del suo tempo.